Emilio Bartoli (18??-19??), fu docente all’Università di Napoli di Grammatica
comparata delle lingue classiche e neolatine. Sempre all’Orientale, dal 1923 al
1925, insegnò anche Sanscrito in qualità di libero docente, incarico che si
riscontra anche per l’anno accademico 1934-35. Le notizie biografiche al suo
riguardo sono tuttavia molto scarse, ma in ragione di alcuni testi già
affrontati da Michele Kerbaker a cui Bartoli si dedicò durante la sua attività
di traduttore, si può verosimilmente supporre che fu uno dei suoi allievi. Nel
corso della sua carriera ampliò i suoi interessi fino a toccare la letteratura
greca, latina, occitana e italiana, non limitandosi alla sola indianistica, come
testimonia la sua bibliografia personale. Tra il 1921 e il 1930 diresse la
rivista Nuova cultura, pubblicata a Napoli, in sodalizio con Ermenegildo
La Terza. Per quanto concerne le opere letterarie indiane si segnalano alcuni
titoli, oltre a quanto è possibile trovare all’interno della Biblioteca Suali:
Devasmita: novella indiana di Somadeva Bhatta, Bari 1908; Sacuntala:
Mahabharati episodium. Textus sanscritus, Bari 1909; Il carretto
d’argilla, conferenza letta nella sala del Comune di Bari, Bari 1909;
Canakyam: codice indiano, Arpino 1911; Crisuktavali: codice
indiano, Arpino 1911; Saggio delle Novelle del pappagallo, Bari 1913;
Leggende e novelle de l’India antica, Bari 1914.